Bandi per imprese del settore culturale e creativo

Il mese di Novembre è il mese della finanza agevolata per la cultura e la creatività!

Saranno infatti disponibili varie misure per garantire l’accesso a contributi a fondo perduto alle imprese operative negli ambiti culturali e creativi, fulcro dell’economia creativa. Sono bandi pensati per promuovere l’imprenditorialità e l’innovazione in settori quali l’artigianato artistico, l’architettura e il design, la moda, i libri e l’editoria, la valorizzazione del patrimonio culturale, lo spettacolo, la musica, l’audiovisivo e la radio.
Ti proponiamo quindi una piccola guida che illustra le opportunità di finanziamento più interessanti, disponibili a livello nazionale per la tua impresa culturale e creativa.

TOCC - Transizione digitale di Organismi Culturali e Creativi

L’incentivo TOCC è promosso dal Ministero della Cultura e favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento: musica, audiovisivo e radio, moda, architettura e design, arti visive, spettacolo dal vivo e festival, patrimonio culturale materiale e immateriale, artigianato artistico ed editoria, libri e letteratura.

L’incentivo può contare su una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro a valere sui fondi stanziati nell’ambito del PNRR.
Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro, da realizzare in 18 mesi, purchè abbiano i seguenti obiettivi:

  1. creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
  2. diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
  3. fruizione del patrimonio attraverso piattaforme digitali, nuove modalità e nuovi format narrativi
  4. digitalizzazione del patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione e condivisione
  5. incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro.
Ecco alcuni esempi di spese finanziabili: impianti, macchinari e attrezzature, componenti hardware e software, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, nonchè opere murarie (nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile).
Sono poi finanziabili anche alcune voci di capitale circolante, tra cui materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento beni di terzi (come ad esempio i contratti di locazione di immobili o di altri mezzi).

La domanda può essere presentata online dalle ore 12.00 del 3 novembre 2022 fino alle ore 18.00 del 1 febbraio 2023.

CULTURA CREA 2.0

Cultura Crea 2.0 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica.
La dotazione finanziaria è di 54 milioni di euro.
Cultura Crea 2.0 si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che puntano a valorizzare le risorse culturali nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con due linee di intervento:

  1. L’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia: i team di persone che vogliono costituire una società e le imprese costituite da meno di 36 mesi.
    Sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 € che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche: la gestione dei dati e delle informazioni sull’industria culturale; la conservazione e il recupero del patrimonio culturale; i processi innovativi per la gestione e la fruizione del patrimonio culturale e delle risorse del territorio; l’ingegnerizzazione delle attività di gestione di beni e attività culturali. Le agevolazioni prevedono congiuntamente un finanziamento a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa e un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa.
    Il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
  2. L’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia le imprese costituite da oltre 36 mesi che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali e aventi un legame funzionale con uno o più soggetti attrattori indicati dalla misura (ossia musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, parchi e giardini storici di rilevanza strategica)
    Sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 € nelle seguenti aree di intervento: servizi per la fruizione turistica e culturale; promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali; recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali. Le agevolazioni prevedono congiuntamente: un finanziamento a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa e uncontributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa. Entrambe le forme di agevolazione sono elevabili del 5% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

 

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese per macchinari, impianti e attrezzature, software, brevetti, licenze e certificazioni, opere murarie e spese di capitale circolante, tra cui: personale, materie prime e materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, prestazioni di servizi e prestazioni professionali, nonchè altre spese correnti.
Lo sportello per la presentazione delle domande è già aperto e chiuderà ad esaurimento delle risorse disponibili.

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

Questa è una misura pensata per le imprese che realizzano attività di design e ideazione estetica, finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti,…).
Si tratta di un credito d’imposta, cioè un vero e proprio contributo a fondo perduto che consiste in uno “sconto” sulle tasse da pagare allo Stato (se vuoi conoscere meglio lo strumento del credito di imposta puoi leggere QUI il nostro articolo!). Il credito è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10%. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%.

Non è sempre semplice avere un’idea della convenienza di una misura, quando è espressa in percentuali! Ti potrebbe servire leggere l’approfondimento che il team di Bandzai ha preparato.

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Se hai dei dubbi sul credito d’imposta o sulle misure segnalate, oppure vuoi approfondire le opportunità a disposizione per la tua impresa, puoi prenotare subito una consulenza QUI con gli esperti di Bandzai!

Per avere una panoramica completa degli incentivi a disposizione della tua impresa, abbonati a bandzai!

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